Quando si nomina questa città, numerose sono le immagini che si accavallano nella nostra mente: la Grecia, l’antichità classica, l’Egeo, un mare turchese dalla sorprendente trasparenza delle sue acque; e… ancora Socrate, Platone, Aristotele, l’Acropoli, l’Agorà coi suoi vicoli ancora oggi stipati di umanità multietnica e il profumo di Souvlakia che impregna tutto e tutti, ma anche gli spazi ampi come quello di piazza Sintagma e il palazzo del Governo e il caratteristico “cambio della guardia”.

Certamente Atene è tutto questo: centro di cultura e culla del pensiero filosofico oltre che dei primi passi della democrazia ove la cura della salute del corpo con la pratica delle arti ginniche si accompagnava alla cura della salute della mente con l’esercizio della dialettica.

In questa città tutto ora sembra rivivere con le Olimpiadi moderne nel 2004 e quest’anno con un evento culturale profondamente sentito dagli ateniesi stessi tanto che a decretarne l’apertura dei lavori è intervenuto il presidente della Repubblica greca: il 41° EASD 2005, svoltosi appunto nel palazzotto dello sport olimpico di Atene dal 10 al 15 settembre 2005.

Questo evento scientifico e culturale, per volontà del suo presidente, il Prof. Ferranini, risponde appieno allo spirito della città, e ce lo chiarisce lo stesso Prof. Ferranini nel suo discorso inaugurale dichiarando che l’EASD (costituta nel 1965 e oggi che raggruppa oltre 5500 membri di oltre 100 differenti paesi) non va intesa come l’aggregazione di più stati, bensì deve rappresentare un unico ampio spazio di libera circolazione delle idee, e che questo congresso non deve rappresentare solo un evento scientifico-culturale ma anche un’esperienza di vita.

Come partecipanti possiamo testimoniare che l’atmosfera che si è respirata, in maniera più che palpabile, corrisponde pienamente alle intenzioni degli organizzatori.

Luca Richiardi
Giorgio Grassi