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Tavola rotonda: Diabete Italia


Riccardo Giorgino

Umberto Valentini

Lucca, 16 ottobre 2004 –Umberto Valentini e Riccardo Giorgino hanno moderato la sessione dedicata alla prima presentazione ufficiale di Diabete Italia, consorzio tra AMD e SID di recente costituzione che si prefigge lo scopo di realizzare quelle iniziative difficili da organizzarsi separatamente da parte delle due società.


Antonio Pontiroli

Come ha riferito Antonio Pontiroli a proposito dello Statuto, il consorzio vuole rappresentare un “punto di arrivo e di partenza” di una nuova collaborazione, un “contenitore” da riempire nel tempo con iniziative congiunte, per rendere più efficace la rappresentanza derivante da un’unica voce che parli di diabete nelle sedi istituzionali del paese.

Diabete Italia ha il suo atto di nascita nel marzo 2004, e in base allo statuto rappresenta un consorzio paritetico per assicurare un percorso organizzativo comune nel rispetto della salvaguardia delle Società madri e delle loro autonomie. Sue prevedibili applicazioni saranno quelle relative al coordinamento su

questioni di rilevanza nazionale e alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica, tramite appositi gruppi di lavoro. Lo statuto prevede 6 consiglieri (3 AMD, 3 SID) eletti tra i componenti in carica, e una presidenza annuale (nel secondo anno del mandato presidenziale) alternativamente di AMD e di SID.

Giacomo Vespasiani, parlando del Regolamento, ha spiegato come il finanziamento delle attività progettate debba derivare dalle due società madri, ma anche dal ricavato delle attività e delle manifestazioni organizzate dalla società congiunta; ha inoltre precisato che è prevista la possibilità di scioglimento di Diabete Italia anche su decisione unilaterale di uno dei due CDN. Infine, ha spiegato i motivi che hanno condotto alle decisioni secondo cui gli argomenti trattati da Diabete Italia non debbano più essere trattati da AMD o da SID singolarmente, e che potranno far parte del gruppo di coordinamento rappresentanti di altre società scientifiche.

Tra le prime decisioni assunte da Diabete Italia vi sono:

  • l’istituzione di una Commissione per la revisione della L. 115;
  • di una Commissione per il Progetto Albania;
  • di un Gruppo di Lavoro per il Progetto Prevenzione del Diabete di tipo 2;
  • di un Gruppo di Studio sull’Attività motoria;
  • la realizzazione di una campagna ministeriale sul diabete, a seguito dell’istituzione (con Decreto Ministeriale) del 14 novembrecome Giornata del Diabete.

Per il futuro è in programma il rafforzamento della collaborazione e il coinvolgimento di altre associazioni professionali, nonché delle associazioni dei diabetici. Al termine della presentazione, con un applauso sollecitato da Marco Comaschi, è stato ricordato Umberto Di Mario, profondo ispiratore della costituzione di Diabete Italia.


Gerardo Corigliano

Hanno successivamente preso la parola i responsabili dei progetti in via iniziale di realizzazione nell’ambito del consorzio. Gerardo Corigliano ha svolto un’esposizione programmatica su Diabete e Attività Fisica (DAF); tra gli obiettivi del Gruppo: la realizzazione di studi d’intervento, la ricerca in ambito clinico, la promozione di eventi sportivi, la formazione, attività editoriali e divulgative e la produzione di Linee Guida. Tra i primi argomenti individuati ha accennato a “Diving e diabete”, alla realizzazione di una spedizione alpinistica sul Pamir, a un progetto di studio sugli effetti dell’attività fisica e alla realizzazione di un’indagine conoscitiva per individuare gli ostacoli che maggiormente

impediscono l’attività fisica ai diabetici. Per aderire al gruppo, l’e-mail è: a.bellomo@endo.uniba.it.


Emanuele Bosi

Emanuele Bosi ha relazionato su Recente Passato e Prossimo Futuro della Giornata Mondiale del Diabete, riferendo la raccolta di € 43.000,00 nel 2002 e di € 57.000,00 nel 2003 provenienti dalla vendita degli abetini, destinati per il 50% al progetto assistenziale all’Albania e per l’altro 50% a progetti di prevenzione. A partire da quest’anno, con l’approvazione del D.M. (vedi sopra), il finanziamento sarà a carico del Ministero, ma non sarà prevista la raccolta di fondi; dopo la Giornata del 14 novembre, la campagna proseguirà per alcuni mesi tramite spot pubblicitari radiofonici e televisivi, su manifesti, e tramite iniziative nelle stazioni ferroviarie. Per informazioni,

www.diabete.it e www.campagnadiabete.it (in fase di costruzione).

 


Bruno Palmas

Bruno Palmas ha parlato dell’importanza della Condivisione dei dati clinici tra i Servizi di Diabetologia e gli studi dei MMG, individuando nella comunicazione tra i differenti sistemi informatizzati dei diversi operatori la criticità maggiore per raggiungere obiettivi epidemiologici e terapeutici. Ha concluso il proprio intervento affermando l’importanza, in prospettiva, di “prendersi cura non solo dei malati, ma anche dei sani”.



Francesco Giorgino

Francesco Giorgino ha concluso la sessione con un intervento su un Programma di prevenzione primaria del diabete di tipo 2. Sottolineando l’incertezza che gravita attorno a quali strategie siano più opportune per raggiungere l’obiettivo (stile di vita o farmaci), ha riferito come il progetto preveda la diffusione di informazioni (relative alla malattia e alla sua prevenzione) da realizzarsi tramite un documento dettagliato, rivolto agli operatori sanitari, e ad uno semplificato per pazienti e operatori diversi, come quelli nel settore del fitness, da divulgarsi con la collaborazione dei mass-media (ad esempio, Pubblicità Progresso).



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