<% %> Infodiabetes.it - Congresso ADA 2003
 

Editoriale

di Marco Comoglio

 

Cari Amici,

dal 27 al 30 maggio 2009 ci siamo incontrati a Rimini per il nostro XVII Congresso nazionale. Un appuntamento importante per tutti noi che siamo coinvolti nell’assistenza alle persone con diabete e malattie metaboliche, rivolto alle principali novità in campo scientifico su temi di particolare interesse e che hanno visto partecipi anche altre società medico-scientifiche con lo scopo precipuo di muovere tutti all’azione per prevenire e curare al meglio il diabete.

AMDcomunicAzione con il suo staff propone anche questa volta l’informazione online sul congresso, un’occasione ad hoc per far conoscere alla comunità scientifica le attività di AMD con un resoconto sintetico e puntuale.

Oramai siamo tutti consapevoli che il diabete rappresenta una vera e propria epidemia e che lo strumento per intervenire efficacemente è la condivisione di percorsi assistenziali declinati in un’ottica di qualità e di clinical governance. Proprio per questo riteniamo che se è compito di una società medico-scientifica formare i professionisti al cambiamento, è parimenti suo obbligo produrre strumenti utili a coloro che praticano assistenza, formare i professionisti alla “centralità” della persona con diabete e collaborare con le Istituzioni al fine di creare la cultura dell’integrazione.

Da questi principi è derivato il programma del Congresso 2009, che ci ha visto impegnati a discutere tematiche di grande attualità, partendo dalle linee-guida per il trattamento del diabete di tipo 2, alle nuove evidenze sul diabete in gravidanza, alle novità in tema di terapia farmacologica.

In questa versione online, che per ovvie ragioni non può riproporre l’intero congresso, ampio spazio è stato dato alla ricerca di AMD, alle “visioni” congiunte con EASD e IDF, agli Annali, ai trial, al governo clinico del diabete, all’aspetto educativo e formativo dei pazienti: un momento di confronto fondamentale, quest’ultimo, sull’impegno comune a valorizzare l’aspetto “umanistico” della cura delle persone con diabete, per ricordare a tutti noi, qualora ve ne fosse bisogno, che siamo tutti impegnati a “curare” persone e non una malattia.

Con l’auspicio che questo nostro lavoro sia utile, Vi auguriamo una buona navigazione.